Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.


Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls  e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

Cortegiani Michele *

CORTEGIANI MICHELE
Napoli 1857 - Tunisi (Tunisia) ?
L’artista napoletano operò per lo più a Palermo, dove inizialmente studiò con F. Lojacono e fu avviato alla pittura di paesaggio: nel 1883 inviò i suoi primi soggetti siciliani alle mostre di Genova (Nel porto di Palermo) e di Milano (Molo di Palermo) e nel 1892 ottenne pieni consensi all'Esposizione nazionale di Paler-mo dove presentò la grande veduta paesistica Le mura ciclopiche di Erice (Palermo, Palazzo dei Normanni) e Le catacombe dei Cappuccini (tela presentata anche alla mostra di Genova dello stesso anno). La sua fama fu legata soprattutto all'attività di decoratore: fra il 1893 e il 1897, in collaborazione con E. De Maria Bergler, R. Lentini e L. Di Giovanni realizzò la decorazione di gusto eclettico del teatro Massimo di Palermo; con De Maria eseguì anche gli affreschi della sala da pranzo di Villa Igea (1899-1900). Sue opere sono conservate in collezioni pubbliche (San Martino, Isola delle Femmine, Donna in preghiera, 1897; Ragazze in preghiera, 1900; Profilo di donna, Palermo, Galleria Civica d'Arte Moderna) e private (San Giuseppe col Bambino, Veduta del Monte Pellegrino). Nei primi anni del Novecento si trasferì in Tunisia dove si dedicò all'insegnamento privato.
Sei qui: Home Dizionario degli Artisti Cortegiani Michele *

Questo Sito Web utilizza la tecnologia 'cookies'. Continuando ad utilizzare questo sito stai autorizzando l'utilizzo dei cookies.