Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.


Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls  e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

Ricci Guido *

RICCI GUIDO
Casorate Primo (Pavia) 1836 - Varese 1897
Frequentò i corsi dell'Accademia di Brera a Milano e nel 1860 e 1861 si aggiudicò diversi premi con studi di paesaggio (Un mattino con gruppo di quercie, 1861, Milano, Accademia di Brera). Durante quegli anni si avvalse delle novità introdotte da G. Fasanotti nel suo corso accademico, praticando lo studio dal vero sul motivo, con escursioni nei dintorni di Milano, dove dipingeva en plein air. Trasse i suoi soggetti sulle rive del Ticino e del Po, sul lago Maggiore, sui laghi di Lugano e d'Orta, in val Camonica e in val Brembana: l'ottica realista si riconosce nell’attenta definizione degli elementi naturali, anche se conservò a lungo la preferenza per gli aspetti suggestivi e caratteristici del paesaggio. In amicizia con P. Michis (Paesaggio, donato a Michis, Pavia, Museo Civico), espose con assiduità alle mostre milanesi fino al 1894 (1872, San Giovanni Bianco in val Brembana, Milano, Galleria d'Arte Moderna) e frequentò anche quelle di Torino dal 1861 al 1892 (1873, Lago di Mezzola, Milano, Galleria d’Arte Moderna).

Questo Sito Web utilizza la tecnologia 'cookies'. Continuando ad utilizzare questo sito stai autorizzando l'utilizzo dei cookies.