Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.


Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls  e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

Mei Paolo *

MEI PAOLO
Roma 1835 ca. - 1899
Entrato nello studio romano di T. Minardi verso il 1850, vi strinse amicizia con G. De Sanctis, C. Mariani e C. Fracassini. Con Mariani lavorò nel 1866 alla decorazione di Santa Maria in Aquiro (cappella del SS. Angelo Custode) e nel 1867 a quella di Santa Lucia del Gonfalone (cappella del Crocefisso). Come aiuto di Fracassini fu attivo nel 1868 nella basilica di San Lorenzo fuori le Mura, portando a termine l'opera rimasta incompiuta per la morte dell'amico. Nel 1867 realizzò uno stendardo per la canonizzazione di venticinque beati nella basilica di San Pietro. Fra il 1871 e il 1876 intervenne con L'Arte e La Filosofia (distrutti) alla decorazione del monumento dedicato dagli allievi a Minardi (Roma, cimitero del Verano). Il linguaggio accademico purista di questi anni maturò in direzione verista nelle opere tarde, come La comunione di S. Luigi Gonzaga (cattedrale di San Maurizio, Imperia). Accanto alla produzione sacra, eseguì quadretti di genere (Patrizia Romana, Riunione di scienziati, presentati nel 1884 alla Mostra Romana degli Amatori e Cultori).

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