Dictionary of Artists

 

To meet the requirement of scholars, art dealers, collectors or simple amateurs of having a quick and effective tool at their disposal to satisfy the various exigencies connected with the world of art, first of all the in-depth analysis of the work of painters, sculptors, engravers, photographers, etc., the "Dictionary of artists" puts itself up as an annotated list of names, sometimes accompanied, if marked by an asterisk, by a biography and by some signature examples.

Each artist is matched with a series of index cards regarding the works registered in the Data Bank of the Matteucci Institute, which can be issued on request.

The biographies are taken from the Dizionario degli artisti edited by Cristina Bonagura, integral part of the work Pittori & pittura dell'Ottocento italiano (1996-1997), coordinated by Giuliano Matteucci with the cooperation of Paul Nicholls and realized by the Redazioni Grandi Opere of the "Istituto Geografico De Agostini", to whom the Matteucci Institute expresses its sincere thanks for authorizing the circulation of the texts on line.

 

Kienerk Giorgio *

KIENERK GIORGIO
Firenze 1869 - Poggio alla Farnia (Pisa) 1948
Nel 1882 cominciò a frequentare lo studio dello scultore A. Cecioni, e nel 1886 presentò due sculture alla Promotrice fiorentina. Scomparso Cecioni nello stesso anno, il giovane completò la propria educazione artistica con il pittore T. Signorini. Ne nacque un sodalizio che portò a felici soluzioni formali, basate sulla resa divisionista del paesaggio toscano, immerso nella luce, e sulla grafia nervosa, derivata dall'interesse per l'arte giapponese. La presenza alle mostre di Firenze si fece regolare, ormai soprattutto con opere pittoriche (1888, Colli fiesolani; 1889, Fra gli sparagi, Al sole, Via Frusa). L’ammirazione per la pittura di S. Lega lo spronò a meditare su temi intimisti e domestici; e con Lega decorò alla fine degli anni '80 le pareti della trattoria del Volturno, consueto luogo di ritrovo degli artisti fiorentini, dove conobbe P. Nomellini, A. Torchi e F. Pagni. Con loro partecipò alla Promotrice fiorentina del 1890-1891 e durante l’estate si recò a Genova per studiare insieme i problemi della luce e della scomposizione del colore. Nel frattempo continuò a dedicarsi con successo alla scultura. Con il volgere del secolo, la sua maniera assunse espressioni dichiaratamente liberty. Nel 1903 si trasferì a Parigi, dove ebbe successo con il lavoro di grafico. Al rientro in Italia, ottenne la direzione della Civica Scuola di Pittura di Pavia.
You are here: Home Dictionary of artists Kienerk Giorgio *

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.