Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.


Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls  e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

Junck Enrico *

JUNCK (JUNK) ENRICO
Torino 1849 - Pisa 1878
Di famiglia francese stabilitasi a Torino, nel 1864 si iscrisse all’Accademia Albertina, dove fu allievo di E. Gamba. Nel 1867 si trasferì a Parigi e studiò all'École des Beaux-Arts con J. L. Gérome. Partecipò come volontario alla guerra franco-prussiana e dal 1872, ottenuta la nazionalità italiana, si stabilì a Milano, dove fu in contatto con la Scapigliatura e divenne amico di T. Cremona. Viaggiò molto, soggiornò ed espose fra Torino, Roma, Parigi e il Cairo; fu a Costantinopoli con lo scrittore E. De Amicis. Verista sincero, ispirato dal colore e dalla luce, fu lodato dalla critica contemporanea per l’abilità e il vigore pittorico, ma ricevette aspre critiche per la brutale sincerità dei soggetti. Compose numerosi studi e impressioni orientali (diciassette Vedute d'Oriente e Almea, 1874, Milano, Galleria d’Arte Moderna). La sua produzione comprende anche costumi del Canavese, scene di vita e ritratti.

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