Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.


Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls  e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

Scarabellotto Lorenzo*

SCARABELLOTTO LORENZO
Trieste ? 1796 - Rio de Janeiro (Brasile) 1852
Studiò a Trieste con P. Pupilli e con G. Camisetta, ma per la formazione di scenografo guardò a G. B. Piranesi, A. Sanquirico e T. Orsi. Alla fase giovanile appartiene la Veduta di Piazza Grande (Trieste, Museo Scaramangà). Negli anni '30, già artista maturo, eseguì numerosi interventi nella sua città natale: nel 1833- 1834 decorò Casa Hierschel con paesaggi e vedute fantastiche di impianto scenografico; con l'amico G. Gatteri dipinse il soffitto della sala del ridotto del teatro Grande (perduto) e decorò Palazzo Vucetich nel 1834. Nello stesso anno si trasferì a Roma dove lavorò al teatro Apollo, al teatro Valle e all’Argentina. Ese-guì anche numerosi paesaggi e vedute, elaborando un linguaggio che coniugava la tradizione classica e il sentimento romantico: Chiaro di luna, La Piramide di Caio Cestio (1835, Trieste, Museo Revoltella); Veduta di Roma (1836, Trieste, Museo Civico Sartorio). Per il principe A. Tor- onia lavorò nella residenza di piazza Venezia (sala alla Turca, 1836; logge al piano nobile, 1840) e nella villa di via Nomen-tana (ambienti annessi al teatro). Nel 1852 lasciò Roma per Rio de Janeiro.
Sei qui: Home Dizionario degli Artisti Scarabellotto Lorenzo*

Questo Sito Web utilizza la tecnologia 'cookies'. Continuando ad utilizzare questo sito stai autorizzando l'utilizzo dei cookies.