Dictionary of Artists

 

To meet the requirement of scholars, art dealers, collectors or simple amateurs of having a quick and effective tool at their disposal to satisfy the various exigencies connected with the world of art, first of all the in-depth analysis of the work of painters, sculptors, engravers, photographers, etc., the "Dictionary of artists" puts itself up as an annotated list of names, sometimes accompanied, if marked by an asterisk, by a biography and by some signature examples.

Each artist is matched with a series of index cards regarding the works registered in the Data Bank of the Matteucci Institute, which can be issued on request.

The biographies are taken from the Dizionario degli artisti edited by Cristina Bonagura, integral part of the work Pittori & pittura dell'Ottocento italiano (1996-1997), coordinated by Giuliano Matteucci with the cooperation of Paul Nicholls and realized by the Redazioni Grandi Opere of the "Istituto Geografico De Agostini", to whom the Matteucci Institute expresses its sincere thanks for authorizing the circulation of the texts on line.

 

Andreoli Attilio *

ANDREOLI ATTILIO
Chiari (Brescia) 1877 - Cavaglio Spoccia (Novara) 1950
Cresciuto in un orfanotrofio milanese vi compì gli studi inferiori per poi entrare all’Accademia di Brera, nei corsi di G. Bertini, C. Tallone e V. Bignami. Iniziò a esporre nel 1897 a Milano quadri di soggetto storico e biblico, ma il suo vero esordio fu nel 1900 con Rispa che protegge i corpi dei suoi figli, con il quale vinse il premio Fumagalli. Nel 1903 ottenne il premio Gavazzi con il dipinto Cristo che giudica l’adultera (Milano, castello Sforzesco), opera discussa, ma apprezzata per la novità della concezione; nel 1904 espose con successo a Venezia L'onomastico del parroco (Milano, Galleria d'Arte Moderna). Nel 1906 presentò a Milano il trittico La lotta degli elementi, e iniziò a lavorare agli affreschi della chiesa di Sant’Antonio.La sua formazione nell’ambiente della Scapigliatura si arricchì di un uso personale del colore, smaltato e vivo, steso in un impasto denso lavorato a spatola. Alla produzione di quadri di genere (L'ebbrezza, Le glorie del nonno), affiancò quella di ritrattista (Giovanni Mazzotti Biancinelli, 1901; Piero Peduzzi, Milano, Quadreria dell'Ospedale Maggiore; Il Prevosto Lombardi, Chiari, Parrocchiale); in tali opere ricorre l'uso di far dissolvere l'immagine nell'ambiente circostante (La contessa Paolina Faglia, 1902, Chiari, Pinacoteca Repossi). In un’aula dell’Università Cattolica di Milano raffigurò Contardo Ferrini glorioso tra gli angeli.
You are here: Home Dictionary of artists Andreoli Attilio *

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.