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di Chira Pagani, da Il Corriere della Sera, insert “La lettura”, 5 febbraio 2017

 

 

 

Giovanni Bodini (1842 -1931) in mostra fino all’11 marzo nelle sale dell’Ermitage a San Pietroburgo, per la prima volta (Giovanni Boldini: pittore della Bella Époque; www.hermitagemuseum.org). Un italiano che seppe dipingere le atmosfere e i personaggi della Belle Époque parigina nelle cui tele si trovano fermati gli ambienti culturali e sociali della Francia tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Un artista che, come altri suoi contemporanei, dopo la morte venne trascurato perché spazzato via dal vento delle avanguardie e dal ritorno all’ordine imposto dal regime fascista ma che in vita aveva goduto di una fama grandissima. Tanto che la mostra si apre, oltre che con il suo ritratto scolpito da Vincenzo Gemito, con l’Autoritratto (1892) realizzato su richiesta degli Uffizi per essere collocato nel Corridoio Vasariano insieme agli autoritratti dei grandi del Rinascimento.

 

 

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