Skip to main content

Scaramuzza Camillo *

SCARAMUZZA CAMILLO
Parma 1843 – 1915
Nipote del più rinomato Francesco, da cui venne con ogni probabilità avviato all’arte, fu poi allievo dell’Accademia parmense a partire dal 1857. Il dipinto Corso d’acqua (presentato alla Società di Incoraggiamento di Parma nel 1864, Parma, Accademia di Belle Arti) testimonia, nella semplificata costruzione spaziale e nella luminosità diffusa, l’adesione ai modi dei Carmignani; in opere successive (Vallata del torrente Baganza, 1872, Parma, coll. Cassa di Risparmio; Circo in una piazza di paese, comune di Zibello, Parma; Studio dal vero presso Fiorenzuola, 1879, comune di Fidenza, Parma) l’uso di forti contrasti di chiaroscuro, rimanda alla pittura della Scuola toscana, conosciuta all’Esposizione Nazionale di Parma del 1870. Dal 1861 espose con discontinuità alle mostre della Società di Incoraggiamento parmense, mentre partecipò più assiduamente alle rassegne italiane (fra le altre, a Bologna, nel 1867: Le Alpi di Succiso negli Appennini Parmensi, Parma, Galleria Nazionale). A partire dagli anni ’80 abbandonò quasi del tutto la pittura di cavalletto per dedicarsi, invece, all’attività di decoratore e scenografo.

Istituto Matteucci
viale Buonarroti, 9 – 55049 Viareggio (LU)
tel +39 0584 54354 info@istitutomatteucci.it
privacy policy – cookie policy

Iscriviti alla Newsletter dell’Istituto Matteucci

Facendo clic per iscriverti, riconosci che le tue informazioni saranno trattate seguendo la nostra Privacy Policy

© 2025 Istituto Matteucci. All right reserved
Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta o trasmessa con qualsiasi mezzo senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell’Istituto Matteucci