Possenti Carlo*

POSSENTI CARLO
Monte Porzio Catone (Roma) 1826 - Roma 1882
Formatosi probabilmente a Roma presso l'Accademia di San Luca, fu autore di dipinti di soggetto biblico e religioso; nel 1861 presentò alla I Esposizione Italiana di Firenze La speranza e negli anni seguenti espose con la Società romana degli Amatori e Cultori (1864, La casta Susanna tra i vecchioni; 1865, Sacra Famiglia). Eseguì pale d'altare per il suo paese natale.


Popert Ida Carlotta*

POPERT IDA CARLOTTA
Amburgo (Germania) 1848 - ?
Si formò nella sua città natale e a Weimar. Risiedette a Roma almeno dal 1882, quando cominciò a frequentare lo studio di P. Joris, mentre dal 1890 al 1915 ebbe un proprio studio in via Margutta. Con ritratti, quadri di genere e di costume fu presente alle mostre romane a partire dall'Esposizione Internazionale del 1883 e in seguito con la Società degli Amatori e Cultori (1884, Donna di Gerusalemme, La scelta del pranzo in un giorno magro), l'Associazione degli Acquarellisti (dal 1891) e il gruppo “In Arte Libertas”(dal 1901). Espose anche incisioni all'acquaforte, tecnica che aveva appreso durante un soggiorno parigino (Ritratto di Nicolò Barabino, esposto a Genova nel 1892).


Ponti Giuseppe*

PONTI GIUSEPPE
Attivo a Milano nella seconda metà del XIX secolo
Sono esigue le notizie biografiche sull’artista, che esordì all’Esposizione di Brera a Milano nel 1860, con Campagna di frumento. Con paesaggi lombardi fu presente alle mostre milanesi (1863, Veduta dei dintorni di Pollone, Milano, Accademia di Brera) e a quelle torinesi (1863, I piccoli boscaiuoli-paesaggio con macchiette).


Pontecorvo Pasquale*

PONTECORVO PASQUALE
Napoli 1833 - ?
Studiò all'Accademia di Napoli sotto la guida di V. Paliotti e fu decoratore e restauratore. Dopo aver partecipato alla seconda guerra d’Indipendenza tornò al lavoro con affreschi per edifici civili e religiosi: tra gli altri, le decorazioni del municipio ad Afragola (Napoli), gli affreschi della sala del Consiglio Provinciale ad Avellino e a Foggia e, a Napoli, quelli della sala del Ricevimento del municipio, oltre a interventi per la congregazione di San Giuseppe Maggiore.


Pontani Vincenzo*

PONTANI VINCENZO
Orvieto (Terni) 1806 - 1884
Le poche notizie sull’artista lo ricordano, intorno al 1826, allievo a Roma del danese B. Thorvaldsen. Si dedicò principalmente ai dipinti di soggetto religioso, realizzandone per le chiese di Viterbo (Transito, chiesa di Santa Chiara) e di Orvieto (Natività, chiesa del Gesù; San Sebastiano, chiesa dei Servi di Maria), tutti improntati a un levigato classicismo, impreziosito da colte reminiscenze neorinascimentali. Proprio questo misurato accordo dovette sancire la fortuna del pittore all’estero se, come ricordano alcune fonti, destinò molti suoi quadri al mercato americano.


Pompignoli Luigi*

POMPIGNOLI LUIGI
Forlì 1814 - Firenze 1883
Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze (1838-1841), lavorando contemporaneamente come copista nelle gallerie fiorentine: da quest'attività derivò la notorietà per alcune opere particolarmente riuscite (Annunciazione, dal Guercino, chiesa di San Filippo Neri, Forlì). Gli furono riconosciute anche buone capacità di ritrattista (Ritratto di Maurizio Bufalini, 1875, Ritratto di Carlo Matteucci, entrambi a Forlì, Pinacoteca Comunale).


Pollinari Bernardino*

POLLINARI BERNARDINO
Piacenza 1813 - 1896
Allievo di G. Gherardi e di A. Gemmi all’Istituto d’Arte Gazzola di piacenza, nel 1824 fu mandato a Roma per studiare sotto la guida di T. Minardi. Nel 1835 presentò a Milano, alla Mostra di Brera, una Maddalena eseguita per la duchessa di Parma. A Piacenza, dove era tornato a stabilirsi, si dedicò prevalentemente al ritratto (Ritratto di Vittorio Emanuele II, esposto a Piacenza nel 1868). La sua produzione tarda, vicina alle opere coeve di A. Malatesta, è condotta secondo un verismo che sfiora a volte il descrittivismo meticoloso, senza comunque perdere di naturalezza ed eleganza (Ritratto del conte Caracciolo, 1885, Piacenza, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi).


Polli Antonio*

POLLI ANTONIO
Attivo a Milano nella prima metà del XIX secolo
Nel 1837 esordì a Milano all'Esposizione di Brera degli artisti dilettanti, presentando un gruppo di nove ritratti. Nei primi anni '40 compì un soggiorno a Vienna, che si concluse prima del 1847, anno nel quale il pittore figurava sempre a Milano alla Mostra braidense, con una coppia di ritratti eseguiti su commissione di G. Castiglione.


Politi Sebastiano*

POLITI SEBASTIANO
Acireale (Catania) 1854 - Catania 1920
Formatosi tra Firenze, Roma e Napoli, fu autore di ritratti (Bambino con conchiglia, Acireale, Pinacoteca Zelantea), vedute siciliane (Paesaggio, 1885, Acireale, Pinacoteca Zelantea), caricature e scene di gusto popolare. Nel 1877 espose a Napoli un Ritratto, mentre nel 1884 presentò all’Esposizione Generale Italiana di Torino Al sole d'ottobre e La piccola massaia.


Politi Raffaello*

POLITI RAFFAELLO
Siracusa 1783 - 1870
Intellettuale dai molteplici interessi, fu in contatto con esponenti di rilievo della cultura europea; inoltre, fu accademico dei Lincei, socio corrispondente di diverse istituzioni e autore di scritti teorici e guide artistiche. Seguì gli scavi archeologici nell’area di Agrigento, progettò il teatro della sua residenza agrigentina, curandone anche le scenografie (1830). Pittore di educazione neoclassica, ma aperto a spunti romantici, eseguì copie, ritratti (Autoritratto, Palermo, biblioteca comunale) e quadri di soggetto mitologico (La Morte di Ippolito, Agrigento, Museo Civico).