Muzzarini Luigi*

MUZZARINI LUIGI
Reggio nell'Emilia 1836 - 1862
Allievo di P. Minghetti, si trasferì prima a Modena, dove studiò sotto L. Asioli, poi a Firenze. Nella sua brevissima carriera artistica si dedicò a temi religiosi e mitologici: alla Mostra dell’Incoraggiamento di Modena del 1854-1856 inviò un San Giovanni Battista e a quella del 1857-1862 presentò un Orfeo, cono-sciuto attraverso l'incisione che fu pubblicata nell'album della Società. Una pala con Santa Elisabetta è conservata nella chiesa dei Cappuccini di Reggio.


Mutinelli Anna*

MUTINELLI ANNA
Venezia 1851 - Firenze? dopo il 1906
Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna, si stabilì a Firenze stringendo rapporti d'amicizia nell’ambiente artistico locale, soprattutto con N. Barabino e G. Fattori. Specializzatasi nella natura morta con fiori, tenne una scuola privata di pittura per signorine. Nell’ultimo decennio del secolo espose composizioni floreali e paesaggi a Firenze e a Roma (1893).


Muratori Raimondo*

MURATORI RAIMONDO
Modena 1841 - 1885
Allievo di L. Asioli, ottenne riconoscimenti all'Accademia Atestina di Modena, nel 1859, e a Milano si aggiudicò il premio Magnanini nel 1872 con un Mosè di ascendenza malatestiana (già esposto a Modena nel 1865, Modena, Istituto d’Arte Venturi). Della sua produzione, esposta con assiduità alle mostre modenesi (1870, Maria de' Medici sorpresa da Giovanni Bandini), restano poche opere note: fra le altre il ritratto postumo di L. Asioli (1877) e alcuni soggetti religiosi, destinati alla committenza pubblica (Immacolata e santi, 1873, parrocchiale di Villa Cade, Reggio nell’Emilia) e privata (Sacra famiglia, esposta a Modena nel 1879).


Murani Giuseppe*

MURANI GIUSEPPE
Attivo a Treviso nella prima metà deI XIX secolo
Fu allievo dell’Accademia di Venezia nel primo decennio del secolo; scomparso precocemente, restano dell’artista poche opere note. Nel 1831 eseguì l’Autoritratto (Treviso, Museo Civico) e due anni dopo firmò la pala con Sant'Antonio che resuscita un morto perché attesti l'innocenza del padre (Duomo di Treviso), di forme prettamente accademiche. Presso il Museo Civico di Treviso si conservano Caino disperato e il bozzetto per la Madonna col Bambino e Santi.


Mundo Maria*

MUNDO MARIA
Bari 1830 ca. - 1889
Artista scarsamente documentata, seguì a Bari le lezioni di M. De Napoli, durante il periodo in cui questi lavorava al sipario del teatro Piccinni (1854). Trattò in prevalenza il ritratto e la natura morta. Fu presente alla I Esposizione Italiana di Firenze del 1861 con Ritratto del proprio genitore, Ritratto di san Francesco di Paola (mezza figura), Frutta (due quadretti).


Mundici Geminiano*

MUNDICI GEMINIANO
Modena 1823 - Assisi (Perugia) 1908
Si formò all’Accademia Atestina di Modena dal 1840 e nel 1844-1845 fu premiato per Giuseppe interpreta i sogni del faraone e per II Tasso a S. Onofrio, che fu il primo di una serie di soggetti tratti dalla vita del poeta (L'incontro del Tasso con la sorella, 1847 ca., Modena, Istituto d'Arte Venturi). Nel 1848, per le sue idee rivoluzionarie, si dovette allontanare da Modena riparando a Venezia e poi anche in Inghilterra. Soggiornò all'estero fino al 1856, ma in questi anni le sue opere comparvero ugualmente alle mostre modenesi (1850-1852, La vestizione di San Guglielmo). Nel 1857 presentò Un episodio della cattività in Gerusalemme (Reggio nell’Emilia, Musei Civici) ed ebbe l'incarico dal granduca Francesco V per un ciclo celebrativo nel Palazzo Ducale. Dipinti commemorativi realizzò anche per i Savoia. Espose con frequenza alle mostre modenesi, spesso soggetti religiosi, immersi nella prediletta luce serale, ma anche paesaggi (1873, Gesù compie miracoli a Cafarnao, Compianto, Morte di S. Giuseppe, Tramonto di sole, Episodio dell'inondazione con effetto di luna).


Multedo Giovanni Battista*

MULTEDO GIOVANNI BATTISTA
Attivo a Genova fra il 1851 e il 1868
Conosciamo l’attività del pittore solo grazie alla sua presenza alle mostre della Promotrice genovese dove, dal 1851 al 1868, espose opere di soggetto mitologico e religioso (1851, Maria addolorata; 1852, Dafne e Cloe, Sacra Famiglia; 1854, Un Salvatore, Una Vergine col Bambino; 1856, Amore e Psiche; 1859, Cristo spirante; 1868, S. Antonio, S. Anna). Autore di miniature e ritratti, espose anche alla Promotrice di Torino nel 1852 e nel 1853.


Mucchiati Alberto*

MUCCHIATI ALBERTO
Ficarolo (Rovigo) 1744 - Ferrara 1828
Allievo di G. Ghedini a Ferrara, fu autore di dipinti di soggetto religioso per le chiese della regione (San Luca che ritrae la Vergine, chiesa di San Giuliano, Ferrara; San Clemente che appare a San Gregorio, chiesa di San Gregorio, Ferrara; Transito di San Giuseppe, Cento, Pinacoteca). Nel periodo napoleonico svolse anche mansioni di conservatore, insegnò all'Università del Disegno di Ferrara e fu tra i promotori di una galleria d'arte universitaria. Nel 1801 dipinse L'Addolorata per la chiesa di Santa Maria in Vado (sottoquadro, perduto).


Motta Giulio*

MOTTA GIULIO
Cremona 1787 - ?
Di una famiglia di decoratori originaria di Viadana nel Mantovano (e che derivava il cognome dal capostipite, F. Majocchi, detto appunto “il Motta”), frequentò l'Accademia milanese, dove nel 1805 vinse un premio di Disegno con il saggio Amanno che per ordine di Assuero conduce Mardocheo per la città vestito degli abiti regali. Come il padre Giovanni (1753-1817), paesaggista e decoratore, fu attivo in diverse chiese lombarde (Angelo custode, chiesa di San Barnaba, Brescia).


Moscheni Antonio*

MOSCHENI ANTONIO
Stezzano (Bergamo) 1854 - Travancore (India) 1905
Iniziò gli studi artistici all'Accademia Carrara di Bergamo sotto la guida di E. Scuri e li proseguì a Roma. Avviato allo studio dal vero e alla natura morta, presentò le sue prime prove alle mostre di Roma (1879, Verdura), di Milano (1883) e di Torino (1884, Testa, Nel pozzo). Fu attivo nel Bresciano e nel Bergamasco, lavorando per collezionisti privati e per edifici religiosi (Santuario della Madonna dei Campi, Bergamo). Nel 1887 entrò nella Compagnia di Gesù e, inviato come missionario in India, vi lasciò numerose opere di soggetto sacro (chiesa del Nome di Gesù, Bombay).