Ferri Augusto *
FERRI AUGUSTO
Bologna 1829 - Pesaro 1895
Figlio di Domenico e fratello di Gaetano, fu attivo dal 1851 al 1857 presso il teatro Regio di Torino, con cui riprese a collaborare nel 1873, dopo un lungo soggiorno a Madrid. Apprezzato per le scenografie romantiche (studi paesistici comparvero alla Promotrice torinese del 1852 e alcuni bozzetti si conservano a Milano, Museo Teatrale alla Scala), all’attività di scenografo affiancò quella di ornatista, ricercatissimo per l'eleganza e la varietà delle creazioni decorative (Torino, Palazzo della Cisterna, oggi sede della Provincia).
Ferrettini Rossotti Emilia *
FERRETTINI ROSSOTTI EMILIA
Torino 1866 - ?
Ebbe una formazione da autodidatta, anche se confortata dalla frequentazione di L. Delleani. Dipinse nature morte dalle gamme cromatiche sommesse, fiori e paesaggi (Mattino grigio, Tramonto sul Po, inviati nel 1900 alla I Esposizione Internazionale Femminile di Torino). Espose a Genova nel 1902, a Roma nel 1904 (Nota bianca), al Salon di Parigi nel 1911 (Autunno).
Ferretti Paolo *
FERRETTI PAOLO
Roma 1864 - 1937
Fu allievo di F. Prosperi alla romana Accademia di San Luca. Si accostò alla pittura di paesaggio grazie all'amicizia con N. Costa e nel 1893 esordì con il gruppo “In Arte Libertas”, al quale restò poi sempre legato (1900, Sulla via Nomentana, In autunno). A partire dal 1895 fu spesso presente anche alle mostre della Società Amatori e Cultori (1905, fra gli altri, Ultimi raggi, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna). Nel 1904 fu tra i fondatori del gruppo dei “XXV della Campagna Romana”.
Ferrero Gabriele *
FERRERO GABRIELE
Torino 1836 - 1906
Autore di vedute urbane, insegnò a lungo pittura architettonica e prospettica all'Accademia Albertina di Torino. I suoi dipinti, caratterizzati da una descrittività minuziosa e rigorosa, costellata da vivaci annotazioni di costume, e dotati di un felice senso del colore, apparvero con frequenza alle esposizioni annuali della Promotrice torinese (1868, Piazza e Chiesa del Corpus Domini in Torino, Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna). Una sua veduta del Palazzo di Città (1870) figura nella raccolta di vedute di Maria Vittoria e Amedeo di Savoia. Realizzò anche decorazioni murali per la committenza privata.


