Estienne Giovanni *
ESTIENNE GIOVANNI
Firenze 1840 - dopo il 1892
Frequentò l’Accademia di Belle Arti dal 1854 ed esordì alla I Esposizione Nazionale di Firenze nel 1861 (Due ritratti e Due nature morte) e da allora fu presente con regolarità alle promotrici fiorentine. Espose anche alle mostre nazionali di Parma e di Milano del 1881. Si dedicò essenzialmente alla natura morta alla fiamminga, sebbene sia noto per un soggetto di vita contemporanea di stretta attinenza macchiaiola, Il Terzo Tiro Nazionale in Firenze (Milano, Pinacoteca di Brera).
Esposito Gaetano *
ESPOSITO GAETANO
Salerno 1858 - Sala Consilina (Salerno) 1911
Allievo di G. D’Agostino, frequentò poi l'Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida di D. Morelli, S. Lista e F. Palizzi. Assiduo alle promotrici fin dal 1875, si mise in luce come abile ritrattista, ma dipinse anche scene di genere, intrise di malinconico sentimentalismo (In chiesa, coll. privata; La famiglia del suonatore ambulante, Piacenza, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi), e paesaggi, dove perseguì una continua ricerca luministica (Palazzo Donn'Anna, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna). Utilizzò sia l’olio sia il pastello, e seppe unire la lezione plastica del Seicento napoletano con il fascino per la materia spessa di derivazione manciniana, approdando in seguito a una resa più magra e sottile. Al 1876 risalgono i ritratti di V. Migliaro (Napoli, coll. Banco di Napoli) e di V. Caprile (Napoli, Circolo Artistico Politecnico), suoi compagni di studi. Nel 1877 si affermò a Napoli con tre opere di genere, nel 1880 inviò a Torino Cristo in mezzo ai bambini (Napoli, Galleria dell’Accademia di Belle Arti) e a Roma, nel 1883, espose Da Posillipo. Presente fino ai primi del Novecento alle mostre napoletane, negli stessi anni si dedicò anche alla pittura decorativa.


