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Giuffrida Antonino*

GIUFFRIDA ANTONINO
Catania 1861 - Milano 1940
Si trasferì a Napoli nel 1882 per studiare ingegneria ma, introdotto dagli amici G. Casciaro, S. Postiglione e M. De Gregorio, cominciò presto a frequentare lo studio di D. Morelli del quale seguì l'insegnamento. Realizzò in forme di attardato realismo e con notazioni simboliste Charitas Charitatum, che nel 1891 su-scitò discordi pareri alla Mostra di Napoli, Ondata di gloria (Milano, Galleria d’Arte Moderna), Gli inetti (1894, Catania, Museo Civico). E’ ricordata anche la sua attività di ritrattista.


Gismondi Rodolfo*

GISMONDI RODOLFO
Todi (Perugia) 1848 - 1924
Del tutto sporadica e subordinata agli impegni di didatta risulta la produzione di questo pittore tudertino, che dal 1869 al 1879 frequentò i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Perugia per poi fare definitivo ritorno nella sua città natale. Se si escludono uno Studio di nudo e l’Autoritratto (Perugia, Accademia di Belle Arti), la sua attività dovette essere incentrata per lo più sul restauro, come documentano gli interventi nelle decorazioni della sala del Consiglio nel Palazzo Comunale di Todi (1883).


Gismondi Rodolfo*

GISMONDI RODOLFO
Todi (Perugia) 1848 - 1924
Del tutto sporadica e subordinata agli impegni di didatta risulta la produzione di questo pittore tudertino, che dal 1869 al 1879 frequentò i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Perugia per poi fare definitivo ritorno nella sua città natale. Se si escludono uno Studio di nudo e l’Autoritratto (Perugia, Accademia di Belle Arti), la sua attività dovette essere incentrata per lo più sul restauro, come documentano gli interventi nelle decorazioni della sala del Consiglio nel Palazzo Comunale di Todi (1883).


Girosi Giovanni*

GIROSI GIOVANNI
Napoli 1818 - 1891
Padre di Alfredo, compì la formazione all'Accademia di Belle Arti di Napoli (Nudo maschile, disegno accademico, Napoli, Museo di San Martino) e si specializzò nella ritrattistica. Eseguì anche quadri storici su commissione della famiglia reale e dipinti sacri destinati a diverse chiese napoletane. Espose alle mostre borboniche dal 1835 (Fauno-disegno; 1845, Marsia ed Apollo e Ritratto muliebre; 1848, Deposizione dalla croce, Fanciullo che scherza al cerchio e Ritratto virile). Nel 1855, già nominato professore onorario dell'Accademia, inviò alla Mostra Un ufficiale di marina, Ritratto muliebre e Una madre con due figlie, delle quali una suona l'arpa. Tornò a esporre alla Promotrice di Napoli nel 1883, con Ritratto di famiglia e Piazzetta dell'ex Collegio di Marina in Napoli.


Girosi Alfredo*

GIROSI ALFREDO
Napoli 1860 - 1922
Apprese i primi rudimenti artistici dal padre Giovanni e in seguito frequentò i corsi dell'Accademia di Napoli. Dipinse soggetti religiosi, scene di genere e ritratti, sia a olio sia a pastello, specializzandosi nella pittura su pergamena (L'Adorazione dei Magi e L'inno a Maria di Dante, esposti a Torino nel 1898). Alla Promotrice di Napoli, dove fu presente dal 1882 al 1911, inviò nel 1885 Uocchie affatate e tre pastelli colorati, Studio alla prima, Ritratto di G. Bianchi, Honni soit qui mal y pense (assegnato alla Provincia di Napoli). Partecipò ancora alla Mostra di Milano del 1884, con due Contadine dei dintorni di Napoli, studi dal vero e Venditrice di tonni a Napoli, e alla Promotrice di Genova del 1886, con Tra un ballo e l'altro.


Girosi Alfredo*

GIROSI ALFREDO
Napoli 1860 - 1922
Apprese i primi rudimenti artistici dal padre Giovanni e in seguito frequentò i corsi dell'Accademia di Napoli. Dipinse soggetti religiosi, scene di genere e ritratti, sia a olio sia a pastello, specializzandosi nella pittura su pergamena (L'Adorazione dei Magi e L'inno a Maria di Dante, esposti a Torino nel 1898). Alla Promotrice di Napoli, dove fu presente dal 1882 al 1911, inviò nel 1885 Uocchie affatate e tre pastelli colorati, Studio alla prima, Ritratto di G. Bianchi, Honni soit qui mal y pense (assegnato alla Provincia di Napoli). Partecipò ancora alla Mostra di Milano del 1884, con due Contadine dei dintorni di Napoli, studi dal vero e Venditrice di tonni a Napoli, e alla Promotrice di Genova del 1886, con Tra un ballo e l'altro.


Girondi Raffaele*

GIRONDI RAFFAELE
Barletta (Bari) 1873 - Parigi 1911
Ricevuti i primi insegnamenti di disegno da G. B. Calò, studiò all'Accademia di Belle Arti di Napoli, ottenendo premi e menzioni onorevoli (1893 e 1894). Dal 1901 risiedette a Roma, dove frequentò la Scuola del Nudo. Nel 1904 partecipò all’Esposizione della Società degli Amatori e Cultori (Coro e Studio) e vinse il concorso internazionale di paesaggio indetto dall’Accademia di San Luca con Le Rive dell’Ofanto, legato alla produzione giovanile di G. De Nittis. Vinse poi il concorso Balestra della stessa Accademia (1905) con II pane del perdono, quadro in costume ispirato a I promessi Sposi. Al rientro nella sua città natale, dove visse alcuni anni prima del definitivo trasferimento a Parigi (1909 ca.), eseguì decorazioni e affreschi nelle chiese di Sant'Agostino, di San Cataldo, del Purgatorio e nella cappella del Santissimo della cattedrale. Il Museo Civico di Barletta custodisce un significativo nucleo di suoi lavori: vedute pugliesi, romane, veneziane e parigine, scene di soggetto storico-letterario e alcuni ritratti.


Girometti Carlo*

GIROMETTI CARLO
Lesignano di Rivalta (Piacenza) 1816 ? - Piacenza 1899 ?
Allievo di C. Viganoni all'Istituto d’Arte Gazzola di Piacenza, fu ritrattista e restauratore ed ebbe studio presso il palazzo settecentesco del mecenate G. Costa. Durante un soggiorno di lavoro in Francia, anteriore al 1879, eseguì il Ritratto di Eugenio Bonaparte, figlio di Napoleone III. Un disegno con il ritratto di D. Erne-sto Bugoni è conservato presso il Museo Civico di Piacenza.


Giribaldi Di S. Erasmo Edoardo*

GIRIBALDI DI S. ERASMO EDOARDO
Attivo a Genova fra il 1877 e il 1881
Di questo artista non si hanno notizie biografiche certe: è noto in quanto specialista di quadri di soggetto navale, che presentò in gran numero alle mostre della Promotrice di Genova (1877, Il Gran Eastern doppiando il faro dei Needles, Pirofregata Vittorio Emanuele), a quella di Torino (1877, Marina presso Stoccolma, Fregata La Regina, Pirofregata La Garibaldi; 1879, Naufragi presso Great Yarmouth) e a quelle di Milano (1878, La pirocorvetta Vittor Pisani, La presa di Ancona).


Girgenti Paolino*

GIRGENTI PAOLINO
Attivo a Napoli fra il 1800 e il 1819
Di origine siciliana, operò principalmente a Napoli, dove è ricordato fra gli artisti emergenti nella corte borbonica e in quella di Murat. Formatosi come incisore alla scuola di G. Morghen, tradusse dipinti di Correggio, di Raffaello e di B. Schedoni. Con il nuovo ordinamento delle Scuole Reali, nel 1809 fu incaricato dell'insegnamento di restauro e tecniche pittoriche. Fra i suoi dipinti sono ricordati San Francesco di Sales mentre visita un monastero di monache del suo ordine e un Putto dormiente (quest'ultimo documentato presso la Galleria dell'Università di Palermo) e altri dipinti passati al Museo Condé di Chantilly, in seguito al matrimonio di Maria Carolina Augusta con il duca d'Orléans. Due disegni relativi a soggetti di storia contemporanea (Le suore della Visitazione inginocchiate innanzi a Gioacchino Murat e Murat apprende nel 1815 la notizia della sconfitta di Napoleone) sono conservati a Napoli, presso la Società Napoletana di Storia Patria.


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