De Crescenzo Giuseppe *
DE CRESCENZO GIUSEPPE
Napoli 1847 - 1913
Compì gli studi all’Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida di G. Smargiassi e A. Carrillo e fu autore di paesaggi e di scene di genere, caratterizzati da una preferenza per le atmosfere luminose. Inviò i suoi lavori alla Promotrice partenopea dal 1869 al 1911 (1884, Una lezione di morale, 1885, Vita rurale; 1886, La prima uscita in Marano, gli ultimi due acquistati dalla Provincia di Napoli). All'Esposizione Nazionale del 1877, a Napoli, presentò Paesaggio con contadini e Una passeggiata in villa. Altri paesaggi inviò alle mostre di Roma del 1883 e del 1895 (Agosto, Napoli, Comune) e a quella di Torino nel 1902 (Spiaggia di Resina).
De Courten Lodovico *
DE COURTEN LODOVICO
Attivo a Firenze fra il 1882 e il 1885
Figlio del generale papalino conte De Courten, nel 1889 era ricordato dalle fonti come «giovane pittore fiorentino». In realtà le notizie relative alla sua partecipazione alle mostre risalgono al 1882, quando presentò alla Promotrice fiorentina due soggetti di genere, in costume secentesco: Canzone bacchica e Gio-vine soldato, titoli che fanno credere a un interesse dell'artista per l’opera caravaggesca. I due quadri furono riproposti anche nel 1883, mentre negli anni seguenti il pittore sembra orientarsi verso soggetti di storia contemporanea: infatti, nel 1884, presentò un Trombettiere di cavalleria e un Attendente a casa, quest’ultimo esposto anche nel 1885 insieme a In trappola.
De Corsi Nicola (Nicolas) *
DE CORSI NICOLA (NICOLAS)
Odessa (Ucraina) 1882 - Napoli 1956
Tardo erede della tradizione posillipiana, fu presente alle promotrici napoletane dal 1904 al 1916 e alle mostre di Roma (1905, Effetto di sera), di Milano (1906, Impressioni notturne a Napoli) e di Torino (1908, Sera d'inverno a San Giorgio La Molara). Presentò suoi lavori anche alle mostre internazionali del 1909 a Parigi e del 1910 a Barcellona e Bruxelles. Nei paesaggi, spesso eseguiti a Napoli e nei dintorni (Marina, Napoli, Comune; Domenica nel villaggio, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna), focalizzò la sua ricerca sugli effetti della luce, adottando anche la tecnica del colore diviso (Barche all'ormeggio, Napoli, Circolo Artistico Politecnico).

