Giaconia Salvatore*
GIACONIA SALVATORE
Monreale (Palermo) 1825 - 1899
Allievo di G. Patania, si perfezionò a Roma dove nel 1849 ebbe anche parte nella difesa della Repubblica Romana. Ritornato dopo l’Unità a Palermo, eseguì per il Municipio della città ritratti di personaggi storici (Guglielmo il Buono) e di esponenti della cultura e dell’arte del suo tempo (Pietro Novelli, Antonio Veneziano, 1871, Vincenzo Meli, Benedetto D'Acquisto, 1873). Per la committenza privata dipinse i ritratti di Girolamo Mirto, Giuseppina Di Bella e Luisa Ardizzone (coll. privata). E anche ricordato un suo dipinto di storia siciliana, nel quale era rievocato l’ultimo rogo degli eretici a Palermo nel 1724 (Supplizio di suor Gertrude e fra Romualdo). Suggestioni di ascendenza purista dovevano informare gli affreschi eseguiti nel cimitero di Monreale e perduti (L'Angelo della morte, L'Angelo della Resurrezione e L'Addolorata).
Ghione Celestino*
GHIONE CELESTINO
Attivo a Torino fra il 1873 e il 1892
Dal 1873 al 1892 partecipò saltuariamente alle rassegne annuali della Società Promotrice torinese con paesaggi e vedute di Susa realizzati a olio e ad acquerello (1873, In Borgo San Pietro presso la Chiusa di San Michele e Abbazia di San Giusto in Susa) e con dipinti di genere o di storia (1876, Tra un colpo e l'altro; 1878, Parata in fiera; 1879, Fiori con fiori; 1880, L'embarras du choix e La contessa di S. Sebastiano riceve Vit-torio Amedeo II; 1892, Inseparabili). Fu presente anche all’Esposizione Generale Italiana di Torino del 1884 con il quadro Piazza S. Giusto a Susa e con lo studio dal vero Sole di marzo.
Ghinassi Giuseppe*
GHINASSI GIUSEPPE
Faenza (Ravenna) 1844 - 1903
Si dedicò agli studi d'artè fin da giovanissimo. Frequentò la Scuola di Disegno di Faenza, dove ebbe per maestro il pittore A. Farina, che lo avviò contemporaneamente alla pittura a olio e a quella su maiolica, tecniche che praticò in egual misura per tutta la vita. Raffigurò prevalentemente paesaggi e scene rurali, spesso animati dalla presenza di animali domestici.
Ghigliotti Michele*
GHIGLIOTTI MICHELE
Attivo in Ligura fra il 1880 e il 1892
Nativo di Pegli, fu autore di paesaggi e scene di genere. Fra il 1887 e il 1892 partecipò con regolarità alle promotrici genovesi (1887, Sotto i castagni, Monte Castellaro; 1889, Gypaetus barbatus con aquila pennata; 1890, Litorale di Pegli). Fra le opere esposte alla mostra del 1891, il dipinto Parafrasi di un gran Paesaggio del Tavella testimonia della sua attività di copista da maestri antichi.
Ghigliotti Michele*
GHIGLIOTTI MICHELE
Attivo in Ligura fra il 1880 e il 1892
Nativo di Pegli, fu autore di paesaggi e scene di genere. Fra il 1887 e il 1892 partecipò con regolarità alle promotrici genovesi (1887, Sotto i castagni, Monte Castellaro; 1889, Gypaetus barbatus con aquila pennata; 1890, Litorale di Pegli). Fra le opere esposte alla mostra del 1891, il dipinto Parafrasi di un gran Paesaggio del Tavella testimonia della sua attività di copista da maestri antichi.
Ghigliotti Giovanni Battista*
GHIGLIOTTI GIOVANNI BATTISTA
Sestri Ponente (Genova) 1853 - Genova 1917
Allievo a Genova dell’Accademia Ligustica, dove conseguì un premio nel 1878-1879, fu attivo nella sua regione come frescante (Padre Eterno, SS. Pietro e Paolo, Madonna, chiesa di Campomorone). Partecipò all’Esposizione della Promotrice di Genova nel 1878 (Una lezione di Storia) e nel 1881 (Le Marie).
Ghiglione Piaggio Federica*
GHIGLIONE PIAGGIO FEDERICA
Attiva a Genova fra il 1866 e il 1901
Allieva di S. Bertelli, dal 1866 al 1892 espose alla Promotrice di Genova vedute (1866, L'antica chiesa di Sant'Agostino; 1889, Scogliera di Quinto) e scene di genere (1889, Ceccarello; 1892, Erbivendola napoletana, La famiglia del pescatore). Nel 1901 venne nominata accademica di merito della Ligustica.
Ghiglione Piaggio Federica*
GHIGLIONE PIAGGIO FEDERICA
Attiva a Genova fra il 1866 e il 1901
Allieva di S. Bertelli, dal 1866 al 1892 espose alla Promotrice di Genova vedute (1866, L'antica chiesa di Sant'Agostino; 1889, Scogliera di Quinto) e scene di genere (1889, Ceccarello; 1892, Erbivendola napoletana, La famiglia del pescatore). Nel 1901 venne nominata accademica di merito della Ligustica.
Ghiglione Caterina*
GHIGLIONE CATERINA
Attiva a Genova fra il 1867 e il 1881
Esordì nel 1867 alla mostra dell’Accademia Ligustica con copie dagli antichi (ritratti da Raffaello e Tiziano). Preferì i soggetti femminili che realizzò in studi dal vero, in quadri di gusto orientalista e di genere. Espose alle promotrici di Genova (1870, La bella orientale-studio dal vero; 1878, Testa di giovane donna dal vero, Busto di donna dal vero; 1879, Prima della messa, Ritratto di bambina; 1881, Ritratto, Busto di bambina dal vero) e di Torino (1871).
Ghezzi Teodoro*
GHEZZI TEODORO
Attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo
In qualità di allievo dell'Accademia di Napoli esordì alla Biennale Borbonica del 1833, presentando Dante e Virgilio alla porta dell'Inferno, S. Giovanni Battista nel deserto, Bellisario colla sua guida e Una vestale. Nel 1835 espose Tasso ispirato dal raggio del sole e un Ritratto muliebre a mezza figura. Presto accompagnò l'interesse per i dipinti di soggetto storico-letterario a quello per la pittura di genere o di costume, scegliendo soggetti popolareschi interpretati in tono minore e con divertita minuzia descrittiva (Un frate che ammonisce un bambino in una famiglia di pescatori, Napoli, Intendenza di Finanza). Presente alle mostre borboniche fino al 1845, espose nel 1837 una Bambocciata e nel 1839 Padri che benedicono alcune contadine. Nel 1841 ottenne una medaglia di prima classe per il dipinto Gruppo di mendici, presentato insieme a Diverse contadine che danno da bere ad un pellegrino.
