Cortese Eduardo *
CORTESE EDUARDO (EDOARDO)
Napoli 1856 - Tucumán (Argentina) 1918
Fu avviato all'arte dal padre Federico, che lo iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Napoli dove si mise in luce nei concorsi scolastici. Discostatosi dalla lezione accademica si dedicò al paesaggio con vedute cittadine e agresti ispirate a un naturalismo minuto derivato da moduli palizziani. Nel 1873 esordì inviando alla mostra milanese di Brera Contorni di Pesto e alla Promotrice di Napoli Alle paludi, l'artista proseguì poi la ricca attività espositiva partecipando alle mostre partenopee (1880, Casa colonica-Sarno, Napoli, Amministrazione Provinciale), a quelle di Genova (1875-1886), di Torino (1878-1898) e di Milano (1873-1884). Nel 1883 espose a Roma Burrone Sant'Arcangelo a Cava e nel 1887 presentò a Venezia Mareggiata e due ricordi del suo viaggio in Germania: Lubech e Foresta in Germania. All’inizio del nuovo secolo si trasferì in Argentina dove lavorò come costruttore, praticando la pittura sempre più per diletto.
Cortegiani Michele *
CORTEGIANI MICHELE
Napoli 1857 - Tunisi (Tunisia) ?
L’artista napoletano operò per lo più a Palermo, dove inizialmente studiò con F. Lojacono e fu avviato alla pittura di paesaggio: nel 1883 inviò i suoi primi soggetti siciliani alle mostre di Genova (Nel porto di Palermo) e di Milano (Molo di Palermo) e nel 1892 ottenne pieni consensi all'Esposizione nazionale di Paler-mo dove presentò la grande veduta paesistica Le mura ciclopiche di Erice (Palermo, Palazzo dei Normanni) e Le catacombe dei Cappuccini (tela presentata anche alla mostra di Genova dello stesso anno). La sua fama fu legata soprattutto all'attività di decoratore: fra il 1893 e il 1897, in collaborazione con E. De Maria Bergler, R. Lentini e L. Di Giovanni realizzò la decorazione di gusto eclettico del teatro Massimo di Palermo; con De Maria eseguì anche gli affreschi della sala da pranzo di Villa Igea (1899-1900). Sue opere sono conservate in collezioni pubbliche (San Martino, Isola delle Femmine, Donna in preghiera, 1897; Ragazze in preghiera, 1900; Profilo di donna, Palermo, Galleria Civica d'Arte Moderna) e private (San Giuseppe col Bambino, Veduta del Monte Pellegrino). Nei primi anni del Novecento si trasferì in Tunisia dove si dedicò all'insegnamento privato.
Cortazzo Oreste *
CORTAZZO ORESTE
Napoli 1830 - dopo il 1915
Studiò con il padre a Napoli ed esordì alla Mostra Borbonica del 1848 con lo studio Testa galeata d'Orazio vincitore dei Curiazi. Trasferitosi subito dopo a Parigi, l'artista frequentò lo studio di L. Bonnat e dal 1870 espose i suoi lavori, in prevalenza scene di genere e ritratti, ai Salon parigini (La seduta interrotta; 1889, L'escalier, dit de François I, au chateau de Blois; La Rue Denis-Papin-Blois). Cortazzo partecipò inoltre all'esposizione di Chicago del 1875 con La passeggiata mattutina e a quella di Londra del 1888 con La caccia al cinghiale.
Cortazzi Giacomo *
CORTAZZI GIACOMO
Odessa (Russia) 1870 - ?
Fu allievo dell’Accademia Albertina di Torino, e si perfezionò durante un soggiorno a Parigi. Autore di scene di genere e ritrattista (Ritratto della Signora B.B., esposto alla Quadriennale di Torino nel 1902), eseguì anche paesaggi documentati da alcuni studi presentati a Firenze nel 1907 (Il sentiero al mulino, Lungo la Stura di Groscavallo).

