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Coppola Giovanni Battista*

COPPOLA GIOVANNI BATTISTA
Chiavari (Genova) 1812 - Genova 1871
Allievo di F. Baratta all'Accademia Ligustica, nel 1834 si trasferì a Roma dove è ricordato tra gli allievi di T. Minardi. In Liguria dopo il 1842, si dedicò all'affresco lavorando in edifici religiosi di Chiavari: nella chiesa di San Giovanni Battista, in Nostra Signora dell’Orto e nel Seminario.


Coppola Castaldo Francesco *

COPPOLA CASTALDO FRANCESCO
Napoli 1847 - 1916
Alunno di G. Mancinelli all’Accademia di Napoli, fin dagli esordi mostrò la scelta del genere paesistico, inviando alle promotrici napoletane alcune vedute di campagne (1863, Paesaggio, 1864, Paludi presso Napoli, Il Viggianese-paesaggio, Una reminiscenza-paesaggio) e scene rurali (1867, Una Domenica al villaggio). Socio della Promotrice Salvator Rosa dal 1867, viene ricordato fra i giovani che frequentavano Io studio di D. Morelli: a quei contatti si possono riferire i rari temi religiosi della sua produzione (S. Francesco d’Assisi predica agli uccelli, esposto alla Promotrice del 1870, Napoli, Museo di Capodimonte). Negli anni '70 fu presente alle mostre napoletane e a quelle di Genova (1873, Campagna presso Napoli), Milano (1876, Interno della Sagrestia di S. Severino a Napoli) e Torino (1880, La marina di Napoli, Sull'imbrunire). Ai paesaggi a olio l'artista affiancò la realizzazione di gouaches, con le quali in particolare si presentò alle promotrici partenopee fino al 1911.


Coppola Antonio *

COPPOLA ANTONIO
Napoli 1850 - dopo il 1916
Compiuti gli studi nell’Accademia di Napoli soggiornò per due anni in Grecia eseguendo lavori di decorazione. Trattò sia l’olio sia la tempera sia l'acquerello con i quali realizzò ritratti, vedute di Napoli, ma soprattutto scene di genere e marine con le quali ottenne un discreto successo commerciale. Nel 1883 espose a Napoli, a Firenze (Dopo un mezzo litro e Le castagne sotto la brace) e a Roma (Un sorcio nel vaso, Al beveraggio e Magra colazione). Alla Promotrice partenopea del 1890 inviò Paesaggio presso Solofra.


Coppedè Carlo *

COPPEDÈ CARLO
Firenze 1868 - 1952
Allievo della Scuola di Arti Decorative e poi dell'Accademia di Firenze con G. Ciaranfi, esordì nel 1889 alla Promotrice fiorentina con Impressioni dal vero. Fino al 1906 si dedicò essenzialmente a vedute e soggetti connessi con il naturalismo campestre che espose soprattutto alle mostre fiorentine e, nel 1898, all'E- sposizione Nazionale di Torino (Veduta di Firenze al tramonto). Col nuovo secolo si dedicò alla decorazione e alle arti applicate collaborando con G. Chini e con la fabbrica di ceramiche della famiglia Chini a Borgo San Lorenzo. Fra i suoi molti lavori si ricordano la decorazione della Villa Mackenzie di Genova e la decorazione e l’arredo di transatlantici della compagnia Lloyd.


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