Cazzaniga Carlo *
CAZZANIGA CARLO
Milano 1883 - 1936
Allievo di C. Tallone all'Accademia milanese, derivò dalla lezione del tardo Naturalismo lombardo l’uso di ricercate gamme cromatiche: con i paesaggi, ma soprattutto con la ritrattistica, l’artista ottenne significativi consensi fin dalle prime prove (Ritratto di mio nonno, 1903, premio Fumagalli; Visione allo specchio, esposto a Milano nel 1906).
Cavi Romeo *
CAVI ROMEO
Terracina (Roma) 1862 - Roma 1908
L'artista fece una delle prime apparizioni in pubblico alla Mostra di Roma del 1883 dove presentò La partenza dei coscritti. Specializzatosi poi nelle vedute d'interno e negli scorci monumentali di Roma, spesso ad acquerello, Cavi espose con la Società Amatori e Cultori dal 1884 (Nella chiesa del Popolo), con l'As- sociazione degli Acquarellisti (1903, Villa Borghese, Giardino di Palazzo Borghese, Villa dei Cavalieri di Malta) e con il gruppo “In Arte Libertas” nel 1901 e nel 1902 (Chiostro di San Carlo in Roma).
Cavenaghi Emilio Giovanni *
CAVENAGHI EMILIO GIOVANNI
Caravaggio (Bergamo) 1852 - Milano 1876
Fratello minore di Luigi, si formò presso la milanese Accademia di Brera frequentando la scuola di G. Bertini e i corsi di L. Bisi, grazie ai cui insegnamenti si avvicinò alla pittura prospettica di interni. Salvo una breve parentesi di frescante (Madonna e Santi, 1870, basilica di San Simpliciano a Milano) si dedicò, fin dalla prima apparizione alla mostra braidense del 1867, alle vedute d'interni, genere apprezzato dal collezionismo milanese in virtù delle sue minuziose descrizioni antiquarie. Nel 1873 presentò a Brera Interno della chiesa di San Marco e nel 1875 inseriva una garbata figurina di gusto neosettecentesco nella Dilettante di musica (entrambi a Milano, Galleria d’Arte Moderna). La sua brillante ricostruzione del Salone d'onore di palazzo Clerici (Milano, Pinacoteca di Brera) fu apprezzata alla Esposizione di Brera del 1876, anno della prematura scomparsa dell’artista.

