Skip to main content

Brambilla Ferdinando *

BRAMBILLA FERDINANDO
Milano 1838 - 1921
Studiò all'Accademia di Brera con G. Sogni, F. Hayez e R. Casnedi, con cui collaborò alla realizzazione delle lunette della Galleria Vittorio Emanuele a Milano (L'America e L'Arte, 1865, sostituite nel 1910 da mosaici). Legato ai modi romantici sia nelle decorazioni a fresco (Lodi, chiesa dell'Incoronata, 1876) sia nei dipinti di soggetto storico-letterario (La Monaca di Monza, Una romanza di Cimarosa, Milano, Galleria d'Arte Moderna), in alcune opere Brambilla tentò anche temi di gusto orientalista (Mercato di schiave al Marocco, vincitore nel 1879 del premio Principe Umberto).


Bozzini Paolo *

BOZZINI PAOLO
Piacenza 1815 - 1892
Allievo fra il 1829 e il 1833 dell’istituto d’Arte F. Gazzola di Piacenza, ebbe per maestro C. Viganoni, del quale terminò il Transito della Vergine (Piacenza, Cattedrale) e di cui realizzò il ritratto (1839, Piacenza, Istituto Gazzola). Inviato a perfezionarsi a Roma, grazie all'appoggio di L. Giulieri, studiò presso V. Ca- muccini, ottenendo un premio all’Accademia di San Luca nel 1840. Dell'alunnato romano resta traccia nel neoclassico San Ludovico (1842, Piacenza, chiesa di Santa Maria di Campagna). Rientrato da Roma nel 1843, risiedette a Torino fino al 1848 per stabilirsi poi definitivamente a Piacenza, dove si dedicò, tra l'altro, ai ritratti in miniatura. Numerosissime le commissioni sacre, la più importante delle quali è il neosecentesco Martirio di Santa Giustina (1861, Piacenza, Cattedrale). Sperimentò con successo anche la pittura di storia (Il conte Arcelli rifiuta di consegnare la rocca di Piacenza al Carmagnola, 1855; Correggio presenta la Madonna di san Girolamo, 1870, entrambe a Piacenza, coll. privata). Decorò alcune sale del Municipio piacentino con episodi di storia risorgimentale (Vittorio Emanuele libera l'Italia, 1859; Garibaldi sbarca a Marsala, 1860).


Bozzi Nicola*

BOZZI NICOLA
Senigallia (Ancona) 1801 ca. - Roma dopo il 1859
Allievo dell’Ospizio Apostolico di San Michele, dove ebbe per maestro F. Giangiacomo, partecipò ai concorsi dell'Accademia di San Luca ottenendo premi nel 1830, nel 1832 e nel 1833. Nel 1834 espose alla mostra dell'Ospizio copie da G. Reni e V. Camuccini. Nel 1846 partecipò all'esposizione della Società Amatori e Cultori con una Madonna con Bambino che appare a Santa Gertrude ed altri Santi. Fu decoratore e restauratore; come frescante eseguì alcune figure di Sante martiri e di Papi benemeriti (1856) nella chiesa romana di Sant'Agnese fuori le Mura.


Istituto Matteucci
viale Buonarroti, 9 – 55049 Viareggio (LU)
tel +39 0584 54354 info@istitutomatteucci.it
privacy policy – cookie policy

Iscriviti alla Newsletter dell’Istituto Matteucci

Facendo clic per iscriverti, riconosci che le tue informazioni saranno trattate seguendo la nostra Privacy Policy

© 2025 Istituto Matteucci. All right reserved
Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta o trasmessa con qualsiasi mezzo senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell’Istituto Matteucci