Bonivento Eugenio *
BONIVENTO EUGENIO
Chioggia (Venezia) 1880 - Milano 1956
Studiò all’Accademia di Venezia esercitandosi soprattutto sui paesaggisti veneziani del Settecento. Prese parte a diverse mostre e fra le prime all'Esposizione Nazionale di Milano del 1906 (Una malinconica giornata d'inverno e Ora di quiete), all’Esposizione della Società Amatori e Cultori di Roma del 1911 (Dopo il vespero) e alla Biennale di Venezia del 1912 (Romitaggio). Dalla tradizione luministica lagunare trasse l’accentuazione degli effetti di luci che traducono il valore sentimentale del paesaggio (Quiete lagunare, Ve-nezia, Galleria d'Arte Moderna di Ca' Pesaro).
Bonifazi Adriano *
BONIFAZI ADRIANO
Attivo a Roma fra il 1875 e il 1892
Di origine napoletana, operò soprattutto tra Roma, Capri e Subiaco. Si specializzò in ritratti e scene di genere, ottenendo un discreto successo in Inghilterra dove inviò un gran numero di figure in costume regionale. A Londra l’artista espose con frequenza tra il 1875 e il 1882: nel 1875 alla New British Institution, nel 1876 presso Christie’s, Manson & Woods e la Society of British Artist (A Girl of Abbruzzi), nel 1877 alla Everard’s Gallery, nel 1879 alla New Continental Galleries e nel 1882 presso la United Arts Gallery (Fisher Boy of Capri). Nel 1882 Bonifazi partecipò alla Promotrice di Genova con una serie di ritratti e nel 1883 inviò all’Esposizione di Roma due quadri di genere (Durante il pasto, Dopo il pasto).
Bonifanti Decoroso *
BONIFANTI DECOROSO
Moconesi (Genova) 1861 - Chiavari (Genova) 1941
Formatosi all’Accademia Albertina di Torino con A. Gastaldi e C. Gilardi, esordì alla Promotrice torinese del 1884 (Tramonto, Aurora). Emigrato in Argentina, dove visse più di vent’anni, svolse una fortunata attività di ritrattista presso l’alta borghesia di Buenos Aires e lasciò opere di soggetto sacro (affreschi nel convento di San Domenico a Tucuman; Pietà, cimitero di Tucuman). La sua opera fu fonte di ispirazione per la scuola locale (fu maestro di A. Alice). Tornato in Europa decorò il soffitto del Politeama Chiarella di Torino (oggi distrutto), ed eseguì affreschi nel castello di Aspen (Allegoria della vita dell'uomo). Partecipò alla Promotrice genovese nel 1906 (Tramonto nella pampa Argentina) e al Salon di Parigi nel 1914.
Boni Napoleone *
BONI NAPOLEONE
Torano (Carrara) 1863 - Castelfiorentino (Firenze) 1927
Dopo i primi studi compiuti a Massa Carrara, frequentò lo studio fiorentino di A. Cassioli, e quello di C. Durand a Parigi. Nei primi saggi si applicò a temi legati alla storia della civiltà nazionale (Evangelista Torricelli che inventa il barometro, Milano, Accademia di Brera), per passare poi a soggetti orientalisti (Odalisca, inviato all’Esposizione Nazionale di Venezia nel 1887) o di contenuto sociale (Il maglio, esposto a Firenze nel 1889).


