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Bo Giacinto *

BO GIACINTO
Montanaro Canavese (Torino) 1832 - Torino 1912
Autodidatta, guardò soprattutto a G. Camino realizzando marine e paesaggi spesso oleograficamente manierati. Dal 1871 al 1900 partecipò alle esposizioni delle società promotrici di Genova e di Torino con una produzione di vedute piemontesi e liguri (Le sponde della Dora, esposto a Torino nel 1884; Scogliera a Bergeggi Spotorno, esposto a Genova nel 1893), cui affiancava soggetti floreali e orientalisti (Interno di un edificio egiziano, esposto a Torino nel 1871; Interno di un harem, esposto a Torino nel 1882), realizzati anche a tempera e ad acquerello.


Blanchi Pio *

BLANCHI PIO
Torino 1848 - ?
Allievo dell’Accademia Albertina dal 1863 al 1872, prese parte alle esposizioni annuali della Promotrice di Torino negli anni '70 e '80. Eseguì prevalentemente scene di genere; alla pittura a olio (Scena domestica, esposto a Torino nel 1872; La toeletta, esposto a Milano nel 1873), preferì la tecnica dell’acquerello, rivelando un gusto aggiornato sugli esempi francesi e inglesi (Una partita con il maniscalco, 1878, Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna). I soggetti rievocativi e di costume gli valsero anche il favore della corte: Vittorio Emanuele II acquistò all’Esposizione Nazionale di Torino del 1871 Chi-va-là, e il Principe di Cari- gnano si era assicurato II giovane castellano del secolo XVI presentato alla Promotrice del 1870. Di gusto orientaleggiante è invece la Favorita, riprodotta nell'Album ricordo della Promotrice del 1870. Nel 1890 si trasferì a lavorare negli Stati Uniti.


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