ROSSOTTI ANGELO
Torino 1865 – 1934
Realizzò dipinti accademici di figura, nella tradizione dei suoi maestri E. Gamba e A. Gastaldi, seguiti all’Accademia Albertina di Torino; dipinse anche quadri di genere e di paesaggio e soprattutto marine. Fu presente alle mostre torinesi (1896, Interno; 1897, Il fabbro, acquistato dal re, Il Falegname; 1898, Ritratto; 1902, Calderaio). Visse per molti anni all’estero, in Belgio, in Francia, in Gran Bretagna, in Germania. Presso la Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino si conserva il suo Ruit hora.