
Mazza Salvatore *
MAZZA SALVATORE
Milano 1819 – 1886
Fratello di Giuseppe, si dedicò inizialmente a studi di giurisprudenza, che lo condussero a un impiego amministrativo, abbandonato poco dopo il 1840 in favore della pittura. Dopo l’esordio alle mostre milanesi del 1843, si esercitò nei paesaggi alla M. d’Azeglio (1845, Paesaggio con specchio d’acqua, coll. Credito Cooperativo di Lesmo) e compì un viaggio di formazione nell’Italia meridionale. Fervente patriota, partecipò all’insurrezione delle Cinque Giornate di Milano e militò tra le file garibaldine nella I guerra d’Indipendenza (Battaglia tra zuavi e austriaci, 1859, Milano, Museo del Risorgimento). Frequentò i salotti letterari e i circoli di inclinazione patriottica; fu anche scrittore e illustratore. Nel 1856, all’annuale Esposizione di Brera, vinse il premio Mylius con Mandria in riposo (disperso) e avviò la fortunatissima svolta verso la pittura di animali: al successo contribuì l’intensa attività espositiva dell’artista, presente dal 1861 al 1884 a quasi tutte le mostre braidensi. Esemplari in questa produzione sono opere come Orgoglio ed umiltà e La sorgente (Milano, Galleria d’Arte Moderna). Il piccolo studio dal vero, Animali all’abbeveratoio, forse destinato a essere utilizzato in una composizione più vasta, è di proprietà dell’Accademia di Brera. Negli ultimi anni nutrì un interesse crescente per la tecnica dell’acquerello.