Del Torre Giulio *
DEL TORRE GIULIO
Romans d'Isonzo (Gorizia) 1856 - 1932
Formatosi a Gorizia, passò all'Accademia di Vienna dove fu per quattro anni allievo di C. De Blaas. Ritornato in Italia, seguì i corsi di figura presso l'Accademia di Venezia e quella di Roma. Dopo le prime prove (Giovane veneziana: studio, esposto a Milano nel 1881), si affermò con un genere di pittura dove coglieva con brio e vivacità episodi di vita domestica (Tra il sì e il no, Pace e guerra, Un rifiuto, Do dei, La matassa s'imbroglia, 1885, Tentazione, Pierina, tutti esposti a Gorizia nel 1888). Le sue opere ebbero diffusione anche all’estero e soprattutto in Germania.
Del Santo Felice *
DEL SANTO FELICE
Philippeville (Algeria) 1864 - La Spezia 1934
Nato in Algeria, visse e lavorò a La Spezia, partecipando alla vita culturale della città. Fu stimato ritrattista, apprezzato per il sapiente uso del colore e per l’acuta resa dello stato d'animo che sapeva cogliere nei suoi soggetti. Paesaggi e bozzetti e, più generalmente, le opere di piccole dimensioni, presenti nelle collezioni private, rivelano il fascino esercitato sull'artista dalla pittura di macchia, e in particolare da quella di G. Fattori.
Del Re Giovanni *
DEL RE GIOVANNI
Napoli 1829 - 1919
Allievo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, nel 1851 partecipò alla Biennale Borbonica con Galileo nella prigione. L'esempio della pittura di D. Morelli lo guidò verso una maggiore attenzione allo studio del vero e al valore del colore, sia nelle opere di soggetto storico-letterario sia nei dipinti di genere. Prese parte alle promotrici napoletane del 1862 (Dopo morto, piccolo dipinto apprezzato e riprodotto ad acquaforte da S. Cucinotta), del 1866 (Milton) e del 1869 (Mozart, Milano, Museo della Scienza e della Tecnica). Espose anche alle promotrici di Torino del 1876 (La mandolinata) e del 1877 (I piccoli sposi, presentato nello stesso anno anche a Milano).

