Barbudo Morales Sanchez Salvador *
BARBUDO MORALES SANCHEZ SALVADOR
Xeres de la Frontera (Spagna) 1858 - Roma 1917
Compiuti i suoi primi studi a Siviglia con J. Villegas, con la protezione del marchese De Castillo si trasferì a Roma dove risiedette per quasi tutto il resto della sua vita. Entrato in contatto con il gruppo di artisti spagnoli che operavano nella capitale, si mise in luce con le Nozze principesche nella Spagna del secolo decimoquarto. Anche ritrattista e pittore d'interni, legò la sua fortuna a grandi tele di soggetto letterario come l’Amleto (Barcellona, Museo di Belle Arti) premiato all'Esposizione di Madrid del 1886, ma soprattutto a opere in costume (Il Podestà, Novara, Galleria P. e A. Giannoni; La Dogaressa, Trieste, Museo Revoltella).
Barbieri Giovanni Battista *
BARBIERI GIOVANNI BATTISTA
Salò (Brescia) 1854 - 1926
Formatosi a Brescia presso lo studio di F. Joli, passò poi a Roma e a Firenze, ove si accostò a A. Glisenti. Nel 1889 la sua partenza per Buenos Aires, cui seguì una parentesi siciliana a Villarosa di Caltanissetta, apriva un periodo di numerosi spostamenti terminato intorno al 1920 col ritorno a Salò. Del pittore, presente con una certa regolarità tra il 1885 e il 1924 alle annuali esposizioni della Società dell’Arte di Brescia, è da segnalare in particolare il gruppo d'opere di tema siciliano, cui appartengono tele di schietta forza reali-stica come Mercato di Sicilia, La zuppa del nonno (entrambe a Brescia, Museo Civico di Santa Giulia), A consiglio (1886, Brescia, Pinacoteca Civica Tosio Martinengo), Contadini che s'affittano (esposto a Milano nel 1894). Dedito, sin dagli anni '90, alla pittura di paesaggio, preferì nella maturità le vedute lacustri e montane dipinte con un impasto vigoroso.
