Ferrari Giuseppe*

FERRARI GIUSEPPE
Verona 1835 – Roma 1913
Professore di geometria e prospettiva, si dedicò prevalentemente al paesaggio urbano, privilegiando la veduta architettonica. Il limitato numero di opere note, in larga misura ispirate a scorci milanesi, riecheggia insistentemente la lezione di L. Bisi, suo maestro a Milano all’Accademia di Brera, l’impronta del quale appare nella definizione prospettica e nell’accuratissima resa dei particolari architettonici (Cortile dell’Arcivescovado di Milano, 1863, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna). L’affinità con alcune riprese di R. Lotze degli stessi anni e il tipo di inquadrature suggeriscono un legame con la tecnica fotografica (Cortile del Mercato Vecchio, 1865, Verona, coll. Banca Popolare). Prese parte alle esposizioni di Milano (1859-1879), di Firenze (1855-1878) e di Torino (1864-1878).